Chi sono

Ernesto C. Maestro Artigiano riconosciuto dalla Regione del Veneto L.R.34/2018

 

Buongiorno, non è mai facile parlare di se stessi e ancor meno scriverlo. Sono un artigiano, tappezziere innamorato di ciò che questo Mestiere mi ha dato in questi 43 anni di lavoro che si posso riassumere nelle parole di Confucio:

"Se fai ciò che ami non lavorerai un solo giorno della tua vita".

Ho iniziato questo Mestiere in giovane età, ed è stato amore a prima vista, un continuo voler crescere, una continua ricerca, un continuo apprendere che ti porta a capire che,  c'è sempre molto da imparare. Oggi alla soglia dei miei 60 anni il mondo si vive con qualche consapevolezza in più, le frenesie del mondo produttivo ti sono sempre più lontane e cresce la voglia di trasmettere, di raccontare questo antico Mestiere, per trasmetterlo e far vivere queste emozioni ad altri.

L'uomo ha intrecciato le fibre vegetali e animali fin dalla preistoria,inizialmente per sopperire alle neccessità di proteggersi e  subito dopo alla ricerca di migiorare il suo vivere. Il concetto di comfort ha pervaso ogni era storica,influenzando stili e tendenze, una continua ricerca  che non può fermarsi; un concetto  atto a migliorare il nostro vivere, il nostro guardare, il nostro essere.

 In questo Mestiere non ci sono limiti alle idee, hai la possibilità di fondere tra loro una miriade di materiali, ognuno con la sua storia e la sua cultura. Tessuti, pelli, legni, imbottiture, acciaio, vetro; puoi usare: colori e forme  per creare manufatti che saranno il frutto di ciò che Sei, di ciò che la tua mente e il Tuo cuore ha pensato e  passando attraverso le Tue mani realizzarlo. Possiamo riassumere questi concettti con le  parole di Robert Baden Powell che sono l'essenza dell'uomo artigiano: "fai oggi un pò meglio di quello fatto ieri" .

 La tappezzeria ci avvolge nel quotidiano, dalla luce che entra nella nostra casa che viene filtrata da un tendaggio, ad ogni seduta che incotriamo durante la giornata. Se ci guardiamo attorno troviamo: cuscinature, imbottiture, molleggi, protezioni solari, nautica, aeronautica, automitive; il nostro quotidiano è avvolto da manufatti imbottiti, rivestiti in tessuto o in  pelle. La tappezzeria è la nostra seconda pelle, che ci avvolge subito dopo il vestito che indossiamo e ancor pirma della casa stessa che è l'involucro che racchiude buona parte della nostra vita.

 Torniamo in Bottega e a chi sono: sono Uno che con grande forza di volontà ha lavorato seguendo il suo istinto, senza mai mollare con tenacia e spesso definito una  "testa dura", usata per arrivare a vivere e lavorare il proprio Mestiere nella sua Bottega. Una Botttega dove storie, culture, ed esperienze si incontrano, si fondono nei manufatti che nascono dalle esigenze e collaborazioni con i Clienti, dove nulla è scontato e tutto parte dall'ascolto di pensieri ed esigenze specifiche che non si possono standardizzare.

Creare ogni giorno un qualcosa di nuovo di bello, di ben fatto è il mio obbiettivo quotidiano, sia esso un tendaggio,un letto, una poltrona, o un sedile, un manufatto che diventi funzionale e domani storia. 

Proseguendo in questo breve viaggio nel mondo della tappezzeria  troviamo i manufatti  storici; ricordi che sono vissuti nelle nostre famiglie, dove il sapere del passato emerge in questi oggetti che sono scuola di Mestiere, non guardiamoli solo come  pezzi polverosi da accantonare privi di valore, sono manufatti che spesso meritano di essere salvati e tramandati con la cura e la giusta manutenzione che meritano.

Questo è il mio lavoro,il lavoro che amo e che cerco di fare in ogni momento della mia giornata, naturalmente una  passione non si ferma dentro i muri della Bottega anzi,va portata e condivisa  con  chi come te vive i Mestiere, aprendosi  al confronto e all'impegno attivo nel mondo del volontariato, e  questo ti aiuta a vedere le cose da altre prospettive.Consapevole che nessuno può fare ciò che solo tu puoi fare, non bisogna delegare ad altri il racconto di ciò che sei e che vivi, per questo da diversi anni ho scielto di essere un artigiano del gruppo della Consociazione Italiana Tappezzieri Arredatori C.I.T.A. un gruppo impegnato  a sostenere e divulgare l'arte e la cultura del nostro Mestiere.

Spesso  mi viene chiesto quale sia il segreto di tanta passione che si legge nei miei occhi e nelle mie parole e  rispondo:    cerca  sempre di essere curioso; cerca sempre di avere fame di capire e conoscere; non fermarti mai, ascoltati e porta avanti ciò che senti, in ogni modo, lotta, spesso nel tuo silenzio per i tuoi obbiettivi, specie quando le cose sono difficili e sembrano insuperabili; non accontentarti mai, sii sempre alla ricerca, consapevole che c'è sempre da migliorare.

 Insegui nella tua vita il bello,il ben fatto che vive dento di Te.

 

 

 

 

 

 

Fondere passato e presente

Seduta a tre piedi nata dal disegno di una vecchia seggiola da mungitura a tre piedi.

 Rivista nelle linee e nei colori conservano le inclinazioni ergonomiche di sedile e schienale che la rendono molto comoda;     una seduta di design che racchiude in se passato e presente.

Questo è ciò che amo fare: studiare nella nostra storia per creare un nuovo manufatto.

Questa è uno dei manufatti  della  collezione "Pezzi Unici" creati da idee ed esperienza personali.

Eventi e collaborazioni

Un pò per sfida, molto per curiosità e tanta voglia di ricerca mi ritrovo spesso ad essere coinvolto in eventi e manifestazioni che potrebbero sembrare inutili ai fini economici,  invece credo fermamente che le sfide  siano  stimolo per conoscere e per  spingerti  a guardare oltre,i limiti che spesso la nostra mente ci impone ma che vanno superati.

Tra le sfide ceh ho affrontato troviamo: il 25° di  Elle Decor nota rivista del settore dove ho collaborato all'allestimento della mostra Rooms di Milano realizzando uno degli spazi della mostra (Waikiki Motel) assieme al collega Alessandro Baldassar di Trento e i Colleghi Consociazione Italiana Tappezzieri Arredatori.

Altra sifda successivamente intrapresa Homi Milano nella mostra "Matirials"  coordinata dell'architetto Salamanca dove ho allestito degli spazi espostivi in due anni concsecutivi con la collaborazioe dei Colleghi della Consociazione Italiana Tappezzieri Arredatori C.I.T.A., presso fiere Milano allo scopo di raccontare e trasmettere il nostro Mestiere.

Una collaborazione molto costruttiva è stata con il Collega  Virzi Pietro di Milano  per la realizzazione di una installazione creata per la prima edizione della mostra "Homo Faber" 2018 di Venezia dell'architetto India Mahdavi dove fu relizzando un divano circolare di notevoli dimensioni  in velluto a spicchi di colore.

Una collaborazioen straordinaria fu fatta con l'artista Dino De Simone e la galleria d'arte Fiber Art And di  Gabriella Anedi di Milano dove ho trasformato due  opere del Maesto De Simone, una opera fu riprodotto con un   ricamo  digitale,  la seconda  in un paravento tessile.Entrambe le opere sono state esposte  alle mostre internazionali del  ricamo a  Casal Monferrato,(AL). La collaborzione con il mondo dell'arte è più che stimolante e non può che arricchire.

Un altro progetto interssante  è stata la collaborazione con L'Universita ISIA di Urbino, dove 4 studenti e il docente Proff. Mauro Bubbico grafico riconosciunto a livello Internazionale, hnno accettato la sfida che proposi nel raccontare con immagini e grafica l'uomo tappezziere.  Una esperienza unica ed entusisamante, un anno e mezzo di dialoghi e ricerche a diretto contatto con i grafici che scoprivano il  mondo della tappezzeria  e una nuova esperienza per i Colleghi artigiani della Consociazione C.I.T.A. nel raccontare la propia vita. Il tutto ha portato alla  realizzazione di  un libro  per ora inedito,intitolato  "Bottega". l'Opera presentata alle mostre di settore ha risocntrato menzioni e apprezzamenti notevli in  Europa, selezionata dal comidato ADI come tra i migliori progetti grafici presentati in quell'anno ed inserita nel prestigioso catalogo Iindex 2020.

Proseguendo nella carellata degli eventi a cui ho partecipato ci sono molte edizioni di  Arredamont "l'arredo di montagna"  presso Longarone Fiere, le Giornate Europee Mestieri d'Arte con il gruppo Arca dei Talenti, il concorso il Sapre delle Mani di Roma, la mostra Missoni Gallarate Milano dove delle mie immagini sono  state sclezionate  e stampata sulle cartoline  della mostra.

Una costante e costruttiva  collaborazie con la famiglia Zironi che gestiva  il Museo del tessuto e Tappezzeria Vittorio Zironi Bologna in seguito il museo pasato alla gestione dei musei storici d'arte antica di Bologna  la collaborazione con il curatore del museo Dott. Benevolo Giancarlo non solo una grande Professionista storico e amante dell'arte tessile.

Dal 2019 al 2022 ho guidato come Presidente la Consociazione Italiana Tappezzieri Arredatori C.I.T.A. gruppo che persegue l'obbiettivo di promuovere e sostenere l'arte e la cultura del mestiere.

Molto simolante è stata la collaborazione come insegnante  al corso per la  foramzione di giovani tappezzieri svolto a Padova con Enaip Veneto e la ditta Nalesso dovo ho potuto  trasmettere le mie conoscnze a 6 giovani tappezzieri che si sono approcciati a questo Mestiere.

Novembre 2022 la Regione Veneto mi riconosce il titolo di Maestro artigiano. 

Credo sia importante e stimolante uscire dai propri muri abbandonare la nostra "comfort zone"  e nutrire costantemente  la mente e da Artigiano sai m bene che  c'è sempre da migliorare giorno dopo girono.

La Bottega